9/04/2024

NOVITà FISCALI 2024

Da quest’anno, il numero di contribuenti che possono presentare il modello 730 si amplia: chi percepisce redditi da lavoro autonomo occasionale (senza partita IVA) o redditi esteri, inclusi quelli derivanti dalle criptovalute, possono ora scegliere il modello 730 “senza sostituto d’imposta” anziché il modello Redditi.

Inoltre, dal 2024, tutti possono scegliere di presentare il modello “senza sostituto d’imposta”, anche se hanno un datore di lavoro o un ente pensionistico in grado di provvedere al rimborso.  Normalmente i lavoratori dipendenti ricevono il rimborso con la busta paga di luglio e i pensionati da agosto, se presentano il modello 730 entro fine maggio. Tuttavia, chi preferisce la versione senza sostituto e comunicano l’IBAN all’Agenzia delle Entrate, riceveranno il rimborso sul proprio conto corrente tra dicembre e febbraio/marzo. Nel caso d’imposte dovute, queste dovranno essere pagate direttamente e non saranno trattenute dalla busta paga o dalla pensione.

Per quanto riguarda chi pratica sport a livello dilettantistico, da luglio 2023 è stata modificata sia la natura del reddito sia la soglia di sotto alla quale i compensi non sono soggetti a imposte, il quale è stata aumentata da 10.000 a 15.000 euro. Nella dichiarazione sarà necessario distinguere le somme percepite fino a luglio da quelle incassate nei mesi successivi.

Inoltre, sono introdotti tre nuovi crediti d’imposta: il credito per le mediazioni, il credito per la negoziazione e l’arbitrato, e il credito per il contributo unificato, con limiti massimi rispettivamente di 600, 250 e 518 euro per ogni procedura e fino a un totale di 2400 euro per l’intero anno.

Per quanto riguarda i bonus legati alla casa, il bonus mobili del 50% sarà riconosciuto su un massimo di 8.000 euro anziché 10.000. Viene confermato il credito d’imposta per gli under 36 con un ISEE non superiore a 40.000 euro per l’acquisto della prima casa stipulato nel 2023, e debutta la detrazione del 50% dell’IVA per coloro che nel 2023 hanno acquistato un’abitazione in classe energetica A o B. Per quanto riguarda il Superbonus nel modello 730 del 2024, sarà possibile scegliere il rimborso in 10 rate anziché 5 per le spese sostenute nel 2022, mentre per quelle del 2023 la percentuale di detrazione scende al 90% e sarà riconosciuta in 4 rate.

Infine, va tenuto presente che se si possiedono più Certificazioni Uniche a causa di cambiamenti di lavoro, pensionamento o percezione di indennità di disoccupazione o cassa integrazione nel corso del 2023, si ha l’obbligo di presentare il modello 730. La presenza di più Certificazioni Uniche rende obbligatoria la presentazione del modello 730 per coloro che hanno cambiato lavoro (e datore di lavoro) nel 2022 o sono andati in pensione. Coloro che hanno avuto un periodo di lavoro e uno di indennità di disoccupazione o cassa integrazione riceveranno due Certificazioni Uniche e dovranno presentare il modello 730.

Ti ricordo che da quest’anno è possibile destinare il 5 per mille alla  nostra associazione, tale scelta non determina maggiore imposta e non pregiudica la destinazione dell’8 per mille. Facendolo potrai aiutarci A migliorare le nostre iniziative per la cittadinanza. Indica nell’apposito spazio il c.f. 97837680152.